lunedì 30 gennaio 2012

FABIO ZUCCONI - Facebook e i social network: consigli per l'uso


Fino a dieci anni fa, quando due persone si conoscevano, erano solite scambiarsi i numeri di telefono per tenersi in contatto.
Adesso, all’alba del XXI secolo, con l’avvento di Internet e dei social network, la tipica domanda che viene posta ad una persona appena conosciuta è: “hai Facebook?”. Ma che cos’è realmente Facebook? Scopriamolo insieme. Facebook è un social network. È letteralmente una rete sociale, cioè un sito sul quale gli utenti che si iscrivono possono condividere le loro opinioni con i loro amici. Col tempo, Facebook è stato implementato e arricchito con nuove funzioni, quali programmare eventi, creare sondaggi, gruppi, pagine fan e segnalare la propria posizione geografica. Tuttavia, si sentono spesso pareri discordanti sull’utilizzo giusto o sbagliato di questo strumento virtuale. Esaminiamone quindi vantaggi e svantaggi.
In principio, lo scopo con il quale è nato Facebook era mantenersi in contatto con i propri amici. Infatti, a differenza del telefono e della corrispondenza cartacea, il social network costituisce un mezzo più economico e rapido rispetto ai normali metodi di comunicazione. L’iscrizione al social network è gratuita, è questo è un dato fondamentale che ha contribuito allo sviluppo di questo sito su scala mondiale. Inoltre, la possibilità di creare gruppi su Facebook è stata ben accolta anche da scuole e università, in quanto è possibile crearne in cui gli studenti possono interagire tra di loro e con gli insegnanti per scambiare pareri, opinioni e chiedere delucidazioni in merito al lavoro didattico.
Inoltre, il fatto che oggi così tanta gente possa parlare fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al contempo, sulla rete ci sono un sacco di sciocchezze.
Ma incontrare queste assurdità è positivo.
Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ci serve. Tuttavia, come diceva Shakespeare, non è tutto oro quel che luccica, e per questo motivo esaminiamo adesso gli svantaggi del social network. Innanzitutto, è risaputo che crea dipendenza. Questo a causa delle numerose applicazioni che coinvolgono gli utenti a tal punto da far dimenticare loro il mondo esterno. Per questo motivo, molte aziende hanno impedito ai loro dipendenti la navigazione su questi siti affinché essi non si distraessero dal lavoro.
Un altro svantaggio legato all’utilizzo di Facebook è relativo alla privacy. Se non si regolano adeguatamente le impostazioni sulla condivisione di determinate informazioni, si può rischiare di essere vittime di adescamento on-line, fenomeno sfortunatamente sempre più in crescita al giorno d’oggi.
Infatti, dove inizia il nostro potere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi, con la tecnologia è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Questo è appunto il grande pericolo: creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il controllo dei tecnici, una sorta di grande fratello orwelliano. In conclusione, nonostante Facebook possa rivelarsi un’arma a doppio taglio, con le opportune precauzioni, esso costituisce un modo pratico e veloce per scambiare idee ed opinioni con i propri amici.




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