venerdì 16 settembre 2011

Benincasa- Il futuro dell'Oceania

La Gazzetta del Partito 
14/03/1984 



L’ascesa al potere del nostro continente è prossima a compiersi grazie ad un nuovo sistema di controllo mondiale che garantirà piena sicurezza al Paese


Google Earth: il futuro dell’Oceania 



Compagni, oggi 14/03/1984 siamo orgogliosi di annunciarvi che il Ministero dell’Amore ha finalmente decretato la sostituzione dei teleschermi dell’intera Oceania con Google Earth, un nuovo sistema di satelliti posizionati lungo l’orbita terrestre in grado di controllare tutto ciò che avviene nel mondo, in qualsiasi luogo a qualsiasi ora. Il brevetto è stato realizzato nella capitale dall’astrofisico Mark Reynolds con l’aiuto di membri scelti del team di Google, l’emergente e presto più potente società virtuale del continente.
Il lancio del progetto è avvenuto quattro anni fa, quando le statistiche hanno registrano un incremento del 12% del tasso di psicoreati. Di fronte a questi dati il MINAMOR è intervenuto tempestivamente mettendo all’opera i migliori ricercatori di cui l’Oceania dispone, col fine di creare un più efficace metodo di controllo di massa. Ecco che gli arretrati e ormai poco sicuri teleschermi saranno presto rimossi da tutte le abitazioni, le piazze e i posti di lavoro. Nel giro di un mese l’operazione sarà portata a termine, escludendo i quartieri dei prolet, in cui i pannelli verranno scollegati non prima di un anno.
Grazie a Google Earth l’Oceania si dimostra in grande vantaggio rispetto alle vicine Eurasia ed Estasia, in quanto questa nuova macchina possiede strumenti di visualizzazione 3D che veicolano le informazioni geografiche di tutto il Globo. In sostanza, questa avanzata tecnologia prevede la generazione di immagini virtuali della Terra usando immagini satellitari , fotografie aeree e dati topografici di qualsiasi parte del mondo. Tramite tali immagini virtuali vengono poi definiti i gli aspetti del luogo fotografato: le condizioni metereologiche , la morfologia del paesaggio e, se necessario, l’identità dei soggetti presenti nell’immagine.
Al contrario dei passati teleschermi, questo sistema garantisce la supervisione della popolazione 24 ore su 24: anche durante le ore di buio Google Earth monitorerà le nostre case, cosicché non sarà più necessario stare di guarda durante la notte per scovare i traditori del partito, che si rivelano nel sonno.
Inoltre, mentre i teleschermi erano solamente in grado di recepire l’apparenza degli individui, la nuova strumentazione riesce a captarne anche gli stati d’animo e le emozioni. In questo modo sarà più semplice controllare i soggetti sospetti, che fino ad ora sono riusciti a mascherare la propria eterodossia.
Il Ministero della Pace si ritiene orgoglioso di questo cambiamento, certo che la psicopolizia d’ora in poi potrà compiere un lavoro infallibile, supportata dal grande occhio di Google Earth. Lo stesso ministero ha affermato che l’imminente guerra con l’Estasia vedrà la definitiva sconfitta e sottomissione di quest’ultima, in quanto il nuovo sistema ci renderà la prima potenza mondiale.
La resa dell’Estasia avrà luogo durante la penetrazione in Cina da parte dei nostri soldati e delle forze armate alleate dell’Eurasia. Il nemico, infatti, si attendeva un attacco all’isola del Giappone, ma non sarà in grado di sostenere il combattimento in territorio cinese. La vittoria assoluta è garantita. Non vi saranno più strategie militari che non saremo in grado di prevenire, attentati che non potremo sventare: saremo la più grande potenza della storia dell’uomo, il cui futuro comincia ora, con Google Earth.
Ministero della Verità