Il colonialismo in Africa
colonialismo = conquista
militare o diplomatica dell'Africa da parte delle nazioni europee piu'
influenti
(Francia, Inghilterra, Germania, Portogallo,
Belgio, Spagna, Italia)
Periodo: XV secolo - XX secolo, con apice nel 1800, all'epoca degli imperi coloniali
Spartizione:
est e sud est --->
inghilterra
centro --->
germania e belgio
sud ---> francia e
olanda
Cause e sviluppi
- colonialismo
commerciale ---> 1500-1800, basi sulle coste per le rotte marittime verso le
americhe e l'asia
smistamento
e raccoglimento delle merci,
mercato
di schiavi da parte dei negrieri
(in
accordo con le tribu' dell'interno, fino all'abolizione della schiavitu' nel
1800)
- colonialismo
moderno ---> sfruttamento vero e proprio delle risorse africane per
controllare le fonti di risorse prime e possedere le basi commerciali
oppure
per gestire una emigrazione fruttuosa dalla madrepatria verso l'estero (es: Italia)
- II meta' dell''800
--- > corsa alle colonie, occupazione di vasti territori nell'entroterra
conquista
militare o acquisto e trattative con sovrani locali
africa
come 'res nullius' (cosa di nessuno) --- > conquista da subito ufficiale
invio
di popolazione bianca per mantenere saldo il potere (bianchi come classe
dirigente)
profitto
economico per la madrepatria superiore alle spese di conquista e mantenimento
del potere
Motivazioni ideali
- fondate sulle
teorie di Darwin e Spencer (positivismo evoluzionistico):
(teoria della selezione naturale: sopravvive
il piu' forte, per cui una certa razza sopravvive a spese di un'altra)
(l'uomo bianco si e' sviluppato in un ambiente
con piu' stimoli a livello cerebrale ---> uomo bianco con societa' piu'
civilizzata e avanzata ---> missione civilizzatrice dell'uomo bianco sulle
altre razze inferiori)
Aspetti positivi per le colonie
- grandi aree con
lingua e cultura comune, sebbene importata (rispetto alla precedente
frammentazione culturale e linguistica)
- impianto di
infrastrutture (soprattutto ferrovie), miglioramento dei trasporti
- fondazione di
grandi citta'
- possibilita' di
ascesa sociale al servizio dei bianchi, seppure riservata solo alle élites
locali
Conseguenze negative della colonizzazione
1)
La colonizzazione ebbe delle conseguenze negative sicuramente maggiori rispetto
alle positive. I Paesi europei cercarono di attuare un'occidentalizzazione di
tutti i popoli presenti sul territorio africano, imponendo nuove forme di
organizzazione sociale, culturale e religiosa a cui le tribù erano estranee.
2)
Un altro problema che si venne a creare fu quello della divisione dei
territori: l'Africa fu infatti divisa in base ad accordi stipulati tra le
grandi potenze europee, le quali non tennero conto degli interessi della
popolazione locale. La conseguenza di queste divisioni fu che in molti stati si
trovarono a convivere persone di lingua e cultura diversa, che spesso neanche
si capivano fra loro.
3)
I coloni smantellarono il sistema economico africano (che era di tipo
socialista e quindi basato sulla condivisione) sostituendolo con un sistema
pre-capitalista che giovava agli interessi delle industrie straniere.
4)
la colpa più grave dei colonizzatori fu di non industrializzare l'Africa.
Questo continente è il più ricco al mondo per materie prime, però non possiede
i mezzi e le industrie adeguate per lavorarle, quindi queste devono essere
importate e trattate dalle industrie occidentali. Per questo motivo, quando il
prodotto finito torna in Africa viene a costare il doppio.
Cosa facilitò la colonizzazione dell'Africa?
A
facilitare la colonizzazione dell'Africa fu la divisione tribale. Il continente
africano non era diviso in grandi stati, ma in piccole tribù che parlavano
lingue diverse e che spesso erano in rivalità tra loro. Questo odio tra tribù
impedì ai popoli dell'Africa di unirsi per combattere il nemico comune. Inoltre,
capitava spesso che gli europei alimentassero gli scontri tra tribù, armandole
affinché combattessero fra loro.
La colonizzazione da parte dei diversi Paesi europei
Gran Bretagna
L'Inghilterra
era presente in Egitto e in Sudan fin dal 1882 e puntava a controllare il Nilo
e il Lago Vittoria. Nel 1898, quando la Francia occupò il villaggio sudanese di
Fashoda, le truppe delle due potenze europee arrivarono quasi allo scontro, ma
la situazione venne risolta con un accordo politico che permise all'Inghilterra
di preservare il Sudan. L'Inghilterra fu coinvolta anche nella guerra
anglo-boera, che scoppiò nella regione dell'Orange tra il 1899 e il 1902.
Francia
durante il II impero coloniale:
- 1830 invasione dell'Algeria, conquistata nel 1847
durante la III repubblica:
1881 protettorato in Tunisia
1890 conquista di Mauritania, Senegal, Guinea, Mali, Costa d'Avorio, Benin, Niger, Ciad, Congo, Gibuti
creazione di un asse di conquista est-ovest, contrapposto a quello nord-sud britannico
dopo la fine della I guerra mondiale:
controllo di Libano e Siria
imposizione della cultura e lingua francese; concessione ai popoli assoggettati della cittadinanza francese, seppur di minor valore
Belgio
Sotto
il dominio di Leopoldo I, il Belgio esplorò il Congo. Alla Conferenza di
Berlino del 1884, questo stato fu dichiarato "stato libero" e fu
sottoposto al controllo personale di Leopoldo I, che ne sfruttò le ricchezze minerarie
e la produzione di gomma.
Olanda
A
metà del '600 gli Olandesi fondarono la Colonia del Capo, nel Capo di Buona
Speranza. Questa divenne presto una colonia di popolamento, nella quale si
trasferirono olandesi e francesi protestanti. Gli abitanti di questa colonia
erano chiamati Boeri, dalla parola "Boer" che in olandese significa "contadino".
La comunità si dedicava alla coltivazione e all'allevamento e sviluppò una
nuova lingua derivante dall'Olandese.
Angola e Mozambico
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